10 Consigli per la Scuola
Ciao a tutti!
Oggi vorrei pubblicare qualcosa di un po' diverso, qualcosa che vada oltre gli esercizi e le ripetizioni. Vi propongo, quindi, i miei personalissimi 10 consigli per la scuola, sperando possano esservi utili! 😇
1. Costruite il vostro metodo di studio
Partiamo dal classico: il famigerato metodo di studio. Qui non voglio parlarvi del mio metodo di studio (volendo, posso scriverci un articolo dedicato più avanti). Quello che è veramente importante e che vi consiglio di fare, è di creare il vostro metodo di studio personale. In rete, sia in diversi blog che su YouTube, esistono moltissimi post/video dedicati proprio a questo argomento. Cercate di prendere spunto, ma non sentitevi obbligati a copiare esattamente il metodo che vi viene proposto. Prendete gli aspetti che vi sembrano più in linea con voi e applicate quelli. E sperimentate, cercate di cambiare metodo, di integrare nuovi trucchetti e di scartare senza pensarci troppo quelli che non danno gli effetti voluti. Non "fossilizzatevi" su un solo metodo pensando che avete sempre fatto così o che è l'unico che vi hanno insegnato.
In internet si trovano moltissimi contenuti, sia gratuiti che a pagamento. Il mio consiglio è quello di spulciare tutti i post gratuiti che trovate, iscrivervi alle newsletter, guardare video, prima di aprire il portafoglio per contenuti a pagamento o veri e propri libri cartacei. Spesso non ce n'è bisogno!
N.B.: Questo primo consiglio vale per tutti, non solo per i ragazzi più grandi (agli ultimi anni delle superiori), ma anche per ragazzini delle medie. Prima cominciate a costruire il vostro metodo, più tempo avete per sperimentare con tutta calma, senza la pressione angosciante dei votacci da recuperare o addirittura della maturità che si avvicina.
2. Dedicatevi sempre a un'attività che vi piace
Questo è un consiglio non strettamente legato alla vita scolastica ma che, secondo me, ha un'importanza vitale. Abbiate sempre un'attività al di fuori della scuola, che sia uno sport, uno strumento musicale o il ricamo con la nonna. Non abbandonate le cose che vi piacciono per dedicarvi completamente alla scuola. Fidatevi, non paga. La vostra "attività extra", infatti, non è solo un modo per sfogarvi, ma è anche un interessante Piano B nel caso in cui vi rendeste conto troppo tardi che il vostro percorso di studi non è quello più adeguato per voi (per esempio, all'Università... Come è successo a me!!). Ovviamente, però, dovete valutare bene le attività a cui dedicarvi, e arriviamo quindi al prossimo consiglio...
3. Scegliete bene in cosa investire il vostro tempo, in base alle vostre priorità e alle vostre necessità
Se desiderate ardentemente di ottenere sempre il massimo dei voti, dovrete sicuramente dedicare gran parte del vostro tempo allo studio. Se, invece, i voti non sono la vostra priorità e vi basta essere nella media, allora lo studio richiederà probabilmente un tempo minore. In base a quelli che sono i vostri obiettivi scolastici, scegliete quanto tempo dedicare allo studio e di conseguenza il numero di attività extra-scolastiche a cui potrete dedicarvi. Ovviamente, il tempo che dovrete investire nello studio cambierà anche in base a quanto tempo impiegate per studiare e assimilare le nozioni. E proprio qui risiede l'importanza del metodo di studio: un buon metodo vi fa risparmiare un sacco di tempo.
N.B: questo consiglio non vuole essere una giustificazione a non studiare! Non c'è scritto: "se lo studio non ti interessa, fai pure altro senza preoccupazioni"! Cercate sempre di arrivare almeno alla sufficienza, anche solo per evitare le scocciature estive.
Se desiderate ardentemente di ottenere sempre il massimo dei voti, dovrete sicuramente dedicare gran parte del vostro tempo allo studio. Se, invece, i voti non sono la vostra priorità e vi basta essere nella media, allora lo studio richiederà probabilmente un tempo minore. In base a quelli che sono i vostri obiettivi scolastici, scegliete quanto tempo dedicare allo studio e di conseguenza il numero di attività extra-scolastiche a cui potrete dedicarvi. Ovviamente, il tempo che dovrete investire nello studio cambierà anche in base a quanto tempo impiegate per studiare e assimilare le nozioni. E proprio qui risiede l'importanza del metodo di studio: un buon metodo vi fa risparmiare un sacco di tempo.
N.B: questo consiglio non vuole essere una giustificazione a non studiare! Non c'è scritto: "se lo studio non ti interessa, fai pure altro senza preoccupazioni"! Cercate sempre di arrivare almeno alla sufficienza, anche solo per evitare le scocciature estive.
4. Abbiate del tempo per riposare
Non fate i superman. Avere settordicimila cose da fare al giorno e non dormire la notte per completarle tutte, vi fa sicuramente sentire i più fighi del mondo ma alla lunga non dà grandi benefici. Cercate di inserire, nel vostro "piano delle attività giornaliere" almeno una mezz'oretta da passare in relax, per una bella doccia, un bel libro o anche semplicemente per stare distesi a letto e far vagare la mente. E... Ah già! Anche quelle 7-8 ore a notte per dormire!
Il telefono, purtroppo, non è da considerare relax. Fate qualcosa che vi faccia spegnere il cervello, non stare in attività frenetica.
Non fate i superman. Avere settordicimila cose da fare al giorno e non dormire la notte per completarle tutte, vi fa sicuramente sentire i più fighi del mondo ma alla lunga non dà grandi benefici. Cercate di inserire, nel vostro "piano delle attività giornaliere" almeno una mezz'oretta da passare in relax, per una bella doccia, un bel libro o anche semplicemente per stare distesi a letto e far vagare la mente. E... Ah già! Anche quelle 7-8 ore a notte per dormire!
Il telefono, purtroppo, non è da considerare relax. Fate qualcosa che vi faccia spegnere il cervello, non stare in attività frenetica.
5.Organizzazione del tempo.
Abbiate un piano delle attività giornaliere! Potete segnarvelo su un'agenda, su foglio volanti o anche direttamente sul diario di scuola. È un'attività a cui sarebbe meglio dedicarsi al mattino o, al massimo, nel primo pomeriggio, subito dopo essere tornati da scuola. Decidete quanto tempo dedicare ogni giorno ad ogni attività e scrivetevelo. Per quanto riguarda la scuola, decidete anche quanto tempo dedicare ad ogni materia. Un metodo molto utile, che io ho cominciato ad applicare all'Università e che mi ha accompagnato per tutti e tre gli anni, è di studiare per Pomodori 🍅. Un Pomodoro è una mezz'ora di tempo, divisa in 25 minuti di studio concentrato e 5 minuti di pausa, con una pausa più lunga ogni 4 Pomodori (su Internet trovate un sacco di materiale a riguardo, se volete una spiegazione più approfondita). Il mio consiglio è quello di assegnare ad ogni materia un numero di Pomodori, disegnando dei veri e proprio cerchietti sul diario/agenda, da colorare (possibilmente in rosso) una volta terminato lo studio!
6. Avere una Morning e Night Routine
Questo consiglio è un "corollario" del consiglio precedente. Elaborate delle ruotine fisse per mattina e sera. Al mattino, abbiate una routine che vi consenta di svegliarvi, che vi metta di buon umore e che vi permetta di prepararvi velocemente. Alla sera, la vostra routine deve essere rilassante e, possibilmente, deve permettervi di essere il più rapidi possibile la mattina dopo (esempio classico, preparando vestiti e zaino per la mattina dopo). Quello che è importante, è avere delle vere e proprie routine, dei gesti che siano sempre quelli. In questo modo, alla vostra Morning Routine il cervello assocerà il messaggio "Ok, è ora di alzarsi". Alla Night Routine, invece, il messaggio sarà "È ora di dormire" e vi rilasserete molto più facilmente. Come sempre, nell'Internet, soprattutto su YouTube, trovate un sacco di spunti da seguire. Solo non mettetevi anche voi ad accendere seimila candele profumate e le lucine di Natale per "creare l'atmosfera cozy"!!
Abbiate un piano delle attività giornaliere! Potete segnarvelo su un'agenda, su foglio volanti o anche direttamente sul diario di scuola. È un'attività a cui sarebbe meglio dedicarsi al mattino o, al massimo, nel primo pomeriggio, subito dopo essere tornati da scuola. Decidete quanto tempo dedicare ogni giorno ad ogni attività e scrivetevelo. Per quanto riguarda la scuola, decidete anche quanto tempo dedicare ad ogni materia. Un metodo molto utile, che io ho cominciato ad applicare all'Università e che mi ha accompagnato per tutti e tre gli anni, è di studiare per Pomodori 🍅. Un Pomodoro è una mezz'ora di tempo, divisa in 25 minuti di studio concentrato e 5 minuti di pausa, con una pausa più lunga ogni 4 Pomodori (su Internet trovate un sacco di materiale a riguardo, se volete una spiegazione più approfondita). Il mio consiglio è quello di assegnare ad ogni materia un numero di Pomodori, disegnando dei veri e proprio cerchietti sul diario/agenda, da colorare (possibilmente in rosso) una volta terminato lo studio!
6. Avere una Morning e Night Routine
Questo consiglio è un "corollario" del consiglio precedente. Elaborate delle ruotine fisse per mattina e sera. Al mattino, abbiate una routine che vi consenta di svegliarvi, che vi metta di buon umore e che vi permetta di prepararvi velocemente. Alla sera, la vostra routine deve essere rilassante e, possibilmente, deve permettervi di essere il più rapidi possibile la mattina dopo (esempio classico, preparando vestiti e zaino per la mattina dopo). Quello che è importante, è avere delle vere e proprie routine, dei gesti che siano sempre quelli. In questo modo, alla vostra Morning Routine il cervello assocerà il messaggio "Ok, è ora di alzarsi". Alla Night Routine, invece, il messaggio sarà "È ora di dormire" e vi rilasserete molto più facilmente. Come sempre, nell'Internet, soprattutto su YouTube, trovate un sacco di spunti da seguire. Solo non mettetevi anche voi ad accendere seimila candele profumate e le lucine di Natale per "creare l'atmosfera cozy"!!
7. Investire nei tempi morti
Anche questo consiglio può essere considerato un "corollario" del consiglio 5. Quando pianificate la vostra giornata, metteteci dentro tutti i "tempi morti", per esempio quando siete in autobus oppure in coda dal dentista. Approfittate di questi tempi nel modo che preferite, per esempio per studiare o se preferite per rilassarvi (quindi non uso smodato del telefono). L'importante è che non vi rilassiate per mezz'ora in autobus per poi rilassarvi altre due ore a casa.
Anche questo consiglio può essere considerato un "corollario" del consiglio 5. Quando pianificate la vostra giornata, metteteci dentro tutti i "tempi morti", per esempio quando siete in autobus oppure in coda dal dentista. Approfittate di questi tempi nel modo che preferite, per esempio per studiare o se preferite per rilassarvi (quindi non uso smodato del telefono). L'importante è che non vi rilassiate per mezz'ora in autobus per poi rilassarvi altre due ore a casa.
8. Organizzazione dello spazio
Studiare risulta molto più semplice e piacevole se lo si fa su una scrivania ordinata. Cercate di organizzare lo spazio dove studiate in modo da avere tutto ciò che vi serve a disposizione e da avere abbastanza posto per sistemarvi comodamente mentre studiate. In pieno stile Marie Kondo (autrice del famosissimo libro Il Magico Potere del Riordino, che ho letto recentemente), tenete sulla scrivania a farvi compagnia un oggetto che vi rende felici, che vi invogli a sedervi a studiare, senza però distrarvi troppo (per esempio, una bella foto dell'estate da guardare durante le pause, un oggettino che vi piace tanto o la foto dell'obiettivo che volete raggiungere studiando). Cercate di evitare però di tenere a portata il vostro videogioco preferito... Sarebbe sicuramente controproducente!
Studiare risulta molto più semplice e piacevole se lo si fa su una scrivania ordinata. Cercate di organizzare lo spazio dove studiate in modo da avere tutto ciò che vi serve a disposizione e da avere abbastanza posto per sistemarvi comodamente mentre studiate. In pieno stile Marie Kondo (autrice del famosissimo libro Il Magico Potere del Riordino, che ho letto recentemente), tenete sulla scrivania a farvi compagnia un oggetto che vi rende felici, che vi invogli a sedervi a studiare, senza però distrarvi troppo (per esempio, una bella foto dell'estate da guardare durante le pause, un oggettino che vi piace tanto o la foto dell'obiettivo che volete raggiungere studiando). Cercate di evitare però di tenere a portata il vostro videogioco preferito... Sarebbe sicuramente controproducente!
9. Evitare i confronti e la competizione "malata"
Ci siamo passati tutti. La prof entra in classe con le verifiche corrette, finalmente, e inizia a distribuirle. Subito, in classe, si scatena la maratona del "e tu quanto hai preso", con gente che sbircia il compito altrui e voti urlati da una parte all'altra della classe. C'è chi è felice del suo 10, chi è ben felice della sua sufficienza tirata e chi si fa il sangue amaro perché ha preso meno di quell'altro. Ecco, quest'ultimo caso sarebbe da evitare. Non paragonatevi agli altri e tenetevi fuori da questo tipo di confronto se sapete che vi fa stare male. So che è più facile a dirsi che a farsi, ma non si ottiene nulla di buono perché comunque non ci sarà sempre qualcuno migliore di noi in qualcosa. Cercate di concentrarvi su voi stessi, sui vostri traguardi, più che confrontarvi con i traguardi degli altri. Considerate i risultati altrui solo se vi stimolano a migliorare, altrimenti lasciate perdere. A questo proposito, è vietato anche lo stalking selvaggio sui social, ammesso solo per il ragazzo che vi piace!
Ci siamo passati tutti. La prof entra in classe con le verifiche corrette, finalmente, e inizia a distribuirle. Subito, in classe, si scatena la maratona del "e tu quanto hai preso", con gente che sbircia il compito altrui e voti urlati da una parte all'altra della classe. C'è chi è felice del suo 10, chi è ben felice della sua sufficienza tirata e chi si fa il sangue amaro perché ha preso meno di quell'altro. Ecco, quest'ultimo caso sarebbe da evitare. Non paragonatevi agli altri e tenetevi fuori da questo tipo di confronto se sapete che vi fa stare male. So che è più facile a dirsi che a farsi, ma non si ottiene nulla di buono perché comunque non ci sarà sempre qualcuno migliore di noi in qualcosa. Cercate di concentrarvi su voi stessi, sui vostri traguardi, più che confrontarvi con i traguardi degli altri. Considerate i risultati altrui solo se vi stimolano a migliorare, altrimenti lasciate perdere. A questo proposito, è vietato anche lo stalking selvaggio sui social, ammesso solo per il ragazzo che vi piace!
10. Cercare modi divertenti per studiare
Studiare è noioso. Non serve girarci attorno, stare ore sui libri a ripetere le stesse cose seduti sempre nella stessa posizione è tutto tranne che piacevole. Cercate di trovare altri modi per apprendere. Per esempio, leggete romanzi storici, guardate film/serie tv/anime che riguardino argomenti storici o scientifici, giocate ai videogiochi, trovate podcast, contenuti online. Insomma, qualsiasi cosa che tratti i noiosi argomenti che state studiando in modo nuovo e divertente. Se proprio non ci riuscite, cercate voi di renderlo divertente, anche con l'aiuto dei vostri amici. Per esempio, per studiare gli Stati in geografia, la nostra professoressa ha avuto l'idea di dividere la classe in gruppi e di assegnare ad ognuno le ricerche su uno Stato. Lo scopo era di presentare, ovviamente dopo qualche settimana di preparazione, i risultati delle ricerche tramite una piccola rappresentazione. È stato divertentissimo, per noi, scrivere il copione ed elaborare la scenografia, tanto che ancora adesso mi ricordo quanti dialetti ci sono in quello Stato, perché il modo in cui lo presentavamo nella nostra scenetta era talmente idiota che è impossibile da dimenticare. Insomma, cercate di fare qualcosa del genere anche voi, magari senza investirci un sacco di pomeriggi come avevamo fatto noi. Oppure seguite questo blog, che è un sacco divertente!
Studiare è noioso. Non serve girarci attorno, stare ore sui libri a ripetere le stesse cose seduti sempre nella stessa posizione è tutto tranne che piacevole. Cercate di trovare altri modi per apprendere. Per esempio, leggete romanzi storici, guardate film/serie tv/anime che riguardino argomenti storici o scientifici, giocate ai videogiochi, trovate podcast, contenuti online. Insomma, qualsiasi cosa che tratti i noiosi argomenti che state studiando in modo nuovo e divertente. Se proprio non ci riuscite, cercate voi di renderlo divertente, anche con l'aiuto dei vostri amici. Per esempio, per studiare gli Stati in geografia, la nostra professoressa ha avuto l'idea di dividere la classe in gruppi e di assegnare ad ognuno le ricerche su uno Stato. Lo scopo era di presentare, ovviamente dopo qualche settimana di preparazione, i risultati delle ricerche tramite una piccola rappresentazione. È stato divertentissimo, per noi, scrivere il copione ed elaborare la scenografia, tanto che ancora adesso mi ricordo quanti dialetti ci sono in quello Stato, perché il modo in cui lo presentavamo nella nostra scenetta era talmente idiota che è impossibile da dimenticare. Insomma, cercate di fare qualcosa del genere anche voi, magari senza investirci un sacco di pomeriggi come avevamo fatto noi. Oppure seguite questo blog, che è un sacco divertente!
Questi sono quindi i miei consigli, forse un po' bizzarri, forse un po' scontati. Non lo so, sinceramente, me erano quelli che mi sentivo di darvi. Spero vi siano utili!
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